Lalla Facco

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LA MEDIAZIONE Profili sistematici e potenzialità applicative

LA MEDIAZIONE profili sistematici e potenzialità applicative

Il volume, che ha ad oggetto lo studio della mediazione civile e commerciale, si propone di approfondire e divulgare non solo la mediazione in sé, quale procedimento di risoluzione delle liti, alternativo alla giurisdizione ordinaria, quanto, di porne in rilievo le molteplici applicazioni e discipline, nelle materie che più hanno fornito oggetto di applicazione concreta. Lo sviluppo delle tecniche di ADR e, in generale, delle modalità alternative di risoluzione delle liti, rappresenta la migliore soluzione al problema dell'eccessivo e ormai quasi ingestibile numero di cause pendenti, che deprimono ogni sforzo diretto ad ottenere un moderno ed efficiente sistema di gestione delle controversie civili.

Il mio contributo tratta "La pratica nel corso di formazione alla mediazione" dove descrivo come utilizzare le risorse date dal tempo a disposizione in un percorso di formazione alla mediazione per poter fornire agli studenti alcuni strumenti operativi spendibili ed efficaci.

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Il passaggio generazionale

Il decreto legislativo 4-03-10 n. 28 e il successivo D.M. 18-10-10 n. 180 hanno introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in attuazione dell’art. 60 della Legge 18-06-09, una compiuta disciplina della mediazione delle controversie civili e commerciali. All’art. 5 il decreto legislativo prevede l’obbligo di esperire un tentativo di mediazione prima di iniziare un giudizio in materia di divisione, successione ereditaria e patti di famiglia; oltre che in numerose altre materie. Tralasciando di considerare la materia dei patti di famiglia, disciplinata dall’impianto del decreto legislativo n. 55/2006, che fino a oggi ha avuto scarsa applicazione, l’attenzione per quel che riguarda la famiglia si concentra soprattutto sui giudizi in materia di divisione e di successione ereditaria. Il Legislatore ha previsto il previo tentativo di mediazione quale condizione di procedibilità di questi giudizi. Si tratta di vicende processuali alquanto frequenti e che concernono il passaggio generazionale del patrimonio familiare. Il fatto che il Legislatore abbia contemplato le controversie in questa materia come meritevoli di un’istanza di composizione stragiudiziale della lite, qual è quella offerta dalla mediazione, deve fare riflettere.