Far evolvere le crisi in opportunità
Parlare di mediazione significa entrare nelle dinamiche complesse e mutevoli dell’ interazione che trasforma l’individuo in un essere sociale che non sempre esprime socialità costruttiva, ma afferma il suo dissenso e individualismo attraverso atteggiamenti, azioni e parole che raccontano il conflitto, ossia separazione, contrapposizione, disputa. Nella comunità significa occuparsi di una molteplicità di conflitti che hanno nomi e volti diversi. La famiglia e la scuola devono ritornare "bene comune" forte, centrale, generativo, irrinunciabile e stabile di riferimento, bene sul quale tornare a investire e dove la mediazione trova la sua naturale collocazione e massima potenzialità al suo operare per poi osmoticamente contaminare positivamente la comunità e la società. Ci avviciniamo alla comprensione del conflitto utilizzando la mediazione supportata dalla psicologia positiva.
Pubblicato venerdì, aprile 30, 2010
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